Il Napoli di Conte affronta un momento difficile: I numeri della crisi, i motivi dietro il calo e cosa aspettarsi nelle prossime sfide.
La stagione del Napoli sembrava procedere senza intoppi fino a poche settimane fa. La squadra di Antonio Conte, solida e competitiva, era in piena corsa per il titolo. Tuttavia, una serie di risultati negativi ha messo in discussione certezze che sembravano consolidate, portando gli azzurri a perdere la vetta della classifica.
I numeri del calo: punti persi e problemi offensivi
Il campanello d’allarme è suonato con tre pareggi consecutivi contro Roma, Lazio e Udinese. Ma la vera scossa è arrivata con la sconfitta per 2-1 contro il Como, che ha permesso all’Inter di scavalcare il Napoli, lasciandolo a rincorrere proprio a pochi giorni dallo scontro diretto per lo scudetto.
I dati sono impietosi: il Napoli non vince in campionato dal 25 gennaio. Nelle ultime quattro partite ha raccolto solo 3 punti, mentre l’Inter, nello stesso periodo, ne ha guadagnati 16, portandosi in testa alla classifica.
Uno dei problemi principali è la fase offensiva. Lukaku, che sembrava il punto di riferimento dell’attacco, non segna da oltre un mese, mentre la partenza di Kvaratskhelia al PSG ha lasciato un vuoto difficile da colmare. L’infortunio di Neres, arrivato proprio per sostituire il georgiano, ha ulteriormente complicato i piani di Conte.
Il crollo mentale e tattico
Oltre ai problemi tecnici, Conte ha sottolineato un calo dal punto di vista mentale. Nel post-gara contro il Como, il tecnico salentino ha dichiarato: “Arrivi fino a un certo punto, poi è la testa che fa la differenza. Noi, in questo momento, siamo fragili.”
La difesa, un tempo solida, ha iniziato a scricchiolare, subendo gol in tutte le ultime cinque partite. Questo, unito alla difficoltà di concretizzare le occasioni, ha trasformato il Napoli da pretendente al titolo a una squadra che lotta per restare in scia.
La notizia chiave? La crisi non è solo momentanea, ma strutturale. La combinazione di un mercato sfavorevole, infortuni e calo mentale ha fatto perdere a Conte tutte le sue certezze. Il prossimo scontro diretto con l’Inter non sarà solo una partita per lo scudetto, ma un vero e proprio esame di maturità per il Napoli.
